Negli anni, diversi strumenti sono stati creati per ottimizzare meglio la nostra attività in cucina. Si parla di elettrodomestici, utensili ed ovviamente anche i vari contenuti nel quale possiamo cuocere la nostra ricetta preferita. Uno di questi riguarda ovviamente la pentola di vetro, altrimenti chiamata anche lasagnera, nel quale è possibile cucinare di tutto: dalla pasta al pollo, dal pesce alla carne. Ma come ogni apparato nel quale si può effettuare di tutto, bisogna anche prendere alcune precauzioni. Queste riguardano naturalmente le condizioni con le quali usiamo la pentola di vetro, per evitare spiacevoli incidenti.

Le regole per evitare incidenti 

La prima regola da tenere sotto stretto conto è il passaggio da caldo a freddo e viceversa. Certo: le pirofile di vetro sono comunque realizzate in un composto termico, ergo possono resistere a temperature molto alte (300 ed oltre) senza spaccarsi, così come possono anche essere messe in frigo senza timore di vederlo danneggiarsi. Ma è proprio questo il fattore più pericoloso, ed è quello di far passare velocemente la pentola da un momento di calore molto elevato ad uno molto freddo, e viceversa. Questo è definito come shock termico. Nel caso di avvenimento della circostanza sopra indicata, non è detto che la pentola andrà immediatamente in frantumi, ma comprometterà certamente nel tempo la sua resistenza. Questo significa che anche curandola in maniera corretta, può definitivamente rompersi se ha già subito uno shock termico in passato.  Perciò, precauzione prima di tutto: assicuratevi che la temperatura interna del forno sia alzata in maniera graduale oppure che la pentola sia lasciata ad adattarsi alla temperatura ambiente. Inoltre, vi è sempre chi utilizza la pentola di vetro per la cucina a gas o quella elettrica, posizionandola direttamente sulla fonte di calore. Anche se questa può attualmente resistere a temperature di questo genere, bisogna comunque consultarne le caratteristiche per vedere se adatta (così come la temperatura massima supportata) e bisogna comunque tenere a mente che una fiamma o una piastra elettrica ha un riscaldamento quasi immediato, ergo vi è sempre il rischio di shock termico. Per questo il riscaldamento attraverso il forno è sempre la soluzione più adeguata per una cottura uniforme. 

Come usare i detergenti sulla pentola di vetro

Infine, i detergenti: vi è sempre un discorso di quale detergente è ideale per una pentola di vetro. Ovviamente nulla è più adeguato del tipico detersivo per piatti, o la tipica pulizia in lavastoviglie. Ma è anche importante controllare se la pentola ha uno strato di protezione propria, qualcosa che può essere rovinato se si usa detergenti troppo aggressivi. Per questo va sempre meglio pulire a mano con detersivi delicati oppure usare una pulizia a vapore, meno aggressiva, per i contenuti come pirofile con una copertura protettiva o altro di questo genere.